Adrian Marku

“I leader Ue hanno dato una direzione, oggi continueremo con una discussione più tecnica per arrivare a un’approvazione del pacchetto che spero avverà entro fine novembre”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Industria della Repubblica Ceca (presidente di turno dell’Ue), Jozef Sikela, al suo arrivo al Consiglio Energia a Lussemburgo. “Faremo un passo avanti per avere un allineamento per quanto riguarda le misure dei prezzi dell’energia”, ha spiegato. “Vogliamo mantenere unità e agire insieme e non l’uno contro l’altro”, ha evidenziato.

“I leader Ue hanno dato una direzione, oggi continueremo con una discussione più tecnica per arrivare a un’approvazione del pacchetto che spero avverà entro fine novembre”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Industria della Repubblica Ceca (presidente di turno dell’Ue), Jozef Sikela, al suo arrivo al Consiglio Energia a Lussemburgo. “Faremo un passo avanti per avere un allineamento per quanto riguarda le misure dei prezzi dell’energia”, ha spiegato. “Vogliamo mantenere unità e agire insieme e non l’uno contro l’altro”, ha evidenziato.

Nel più recente pacchetto Ue sull’energia, “il nostro focus sul gas include benchmark alternativi più rappresentativi per il mercato del gas, un rinforzo della solidarietà tra Paesi membri in caso di emergenza e misure per procedere negli acquisti comuni del gas. Come sappiamo i leader pochi giorni fa hanno avallato questo approccio e ci hanno dato il mandato di portare avanti le misure e quindi oggi discuteremo con i ministri dell’Energia di come farlo velocemente”, ha dichiarato la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, al suo arrivo al Consiglio Energia a Lussemburgo.

Alla riunione, poi, “discuteremo del pacchetto del mercato dell’idrogeno e del gas decarbonizzato che la Commissione ha proposto a dicembre scorso e spero che i ministri troveranno un terreno comune sulla direttiva sulla performance energetica degli edifici perché questi rappresentano una larga fetta del consumo del gas, specialmente nei mesi invernali per i riscaldamenti: questa é una proposta necessaria per abbattere i consumi”, ha spiegato Simson.

“Poi discuteremo la situazione in Moldavia e in Ucraina: le sfide sono giorno dopo giorno più grandi nel campo energetico perché la Russia sta colpendo specificamente le infrastrutture energetiche civili, e chiederò ai ministri sostegno per i due Paesi”, ha continuato la commissaria. Infine, Simson, ha ricordato che i Ventisette hanno incaricato i ministri dell’Energia “di fornire un’analisi su cosa vuol dire estendere il sistema iberico all’Europa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *