È morto Toto Cutugno. A 80 anni appena compiuti a luglio il cantautore si è spento oggi intorno alle 16.00 all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato.

Celebre in tutto il mondo per il brano “L’italiano”, Salvatore Cutugno debuttò al festival di San Remo nel 1976. Assieme al suo gruppo interpretò “Volo AZ 504” riuscendo a scalare il terzo gradino del podio. Dopo quella prima partecipazione ne seguirono altre 14. Secondo classificato a più riprese, Cutugno si impose al festival della canzone italiana solo nel 1980 con “Solo noi”.

Il suo primo album in studio risale al 1979, “Voglio l’anima”. L’omonima canzone venne poi trasposta in francese da Dalida nello stesso anno, col titolo “Monday, Tuesday… Laissez-moi danser”.

Famose le sue collaborazioni con Adriano Celentano, di cui divenne autore di successo. “Soli”, primo frutto del loro lavoro nel 1979, restò per mesi al primo posto in classifica. Un anno dopo, il disco “Il tempo se ne va” del Molleggiato coronò il felice connubio tra i due: Cutugno firmò tutte le canzoni dell’album.

Ma Celentano non è l’unico ad aver beneficiato dei testi di Cutugno, che durante la sua carriera ha scritto anche per artisti del calibro di Mireille Mathieu, Dalida, Johnny Hallyday, Michel Sardou, Claude Francois, Hervé Vilard. In Italia scrisse per Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti, Ornella Vanoni.

Nel 2021 fu felice di passare il testimone dell’Eurovision Song Contest ai Maneskin: fu lui, infatti, il vincitore del concorso europeo nel 1990.