Continua l’ondata di maltempo in tutta Italia. Dopo i nubifragi al Nord, sono previste precipitazioni intense nelle regioni meridionali. Calano anche le temperature. Si alza il livello di fiumi e laghi. In particolare il fiume Po si è alzato di oltre 2 metri nelle ultime 24 ore sotto la spinta della nuova perturbazione atmosferica che ha colpito la Penisola con precipitazioni intense, dopo un lungo periodo di caldo e siccità. Nelle ultime ore la pioggia aveva fatto crescere il livello del Lago Maggiore di 97 centimetri di quota in più.

Risulta da un monitoraggio della Coldiretti sul livello idrometrico al Ponte della Becca sugli effetti dell’ultima perturbazione che ha provocato esondazioni di fiumi e torrenti, allagamenti, frane e smottamenti.

“Lo stato del più grande fiume italiano – sottolinea la Coldiretti – è rappresentativo della sofferenza dei corsi d’acqua che si sono gonfiati per le piogge del ciclone Poppea con straripamenti ed esondazioni. Ad innalzarsi – continua la Coldiretti – sono anche i livelli dei laghi con il maggiore che è salito oltre mezzo metro in un giorno tornando sui valori medi del periodo dopo un lungo periodo di preoccupante secca ma in forte aumento sono anche il Como salito di oltre 40 centimetri e il Garda di 10 centimetri su livelli oltre la media del periodo”.

Le intense piogge e i forti temporali delle ultime ore, pur portando disagi e danni, hanno avuto anche conseguenze decisamente benefiche per il livello delle acque del Lago Maggiore. Nei giorni scorsi il livello di siccità del Verbano aveva raggiunto il livello “severo”, comportando seri problemi alla navigazione con limitazioni alla portata dei traghetti e sospensione del servizio in alcuni attracchi.

Le piogge delle ultime ore hanno fatto crescere in modo consistente il livello del lago. Alle 13 di oggi la quota dell’invaso era arrivata a 193.74 metri contro i 192.77 della stessa ora di ieri: si tratta di un +97 centimetri, il che ha riportato il volume dell’invaso a 258,3 milioni di metri cubi di acqua.

Alta l’allerta in Lombardia, dove ieri sera si è verificata una frana a Bisuschio, in provincia di Varese. Del materiale si è distaccato da un versante montano e alcune rocce, detriti di fango e terra, si sono riversati a valle, superando le reti di protezione, mettendo a rischio alcune abitazioni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della sede di Varese con un’autopompa e dopo un sopralluogo, hanno predisposto, a titolo precauzionale, l’evacuazione di quattro famiglie.