Asan Ejunovski

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, che oggi parlerà al Congresso Usa in videoconferenza, insiste con la no-fly zone ma la Casa Bianca torna a respingere la richiesta: scatenerebbe una guerra tra Russia e Nato. E aggiunge: la presenza del presidente al vertice dell’Alleanza e’ per mostrare il suo “sostegno ferreo”. In agenda anche la partecipazione al Consiglio europeo. Mosca dopo Biden e Blinken sanziona anche il leader canadese Trudeau. 

Intanto a Kiev sono arrivati i premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Repubblica Ceca, Petr Fiala, e Slovenia, Janez Jansa che hanno incontrato il leader ucraino. Morawiecki, “stop a questa tragedia al più presto”. I leader presenteranno “un vasto pacchetto di aiuti”. Ma la Ue precisa: “La missione non è organizzata su mandato del Consiglio”.

Da martedì sera è scattato il coprifuoco di 36 ore nella capitale. Aperto il corridoio umanitario di Mariupol: 20 mila le persone evacuate. 

La situazione attuale è “epocale”, c’è una “battaglia” per come apparirà l’ordine mondiale. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
“Questo è un momento fatidico, un momento epocale nella storia moderna, perché riflette la ‘battaglia’, nel senso più ampio di questa parola, su come apparirà l’ordine mondiale”, ha detto il capo della diplomazia di Mosca in un’intervista all’emittente russa Rbc.

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