Simona Toninelli

Diverse esplosioni sono state sentite all’alba a Kiev, esattamente una settimana dopo gli attacchi missilistici russi sulla capitale ucraina. A riferirlo sono i giornalisti dell’AFP.

Tre esplosioni si sono verificate tra le 6:35 e le 6:58. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha detto che una delle esplosioni è avvenuta nel distretto centrale di Shevchenkivsky della capitale. Uno degli attacchi, ha spiegato su Telegram, ha colpito un palazzo non abitato dove è divampato un incendio, una donna è morta e tre persone sono rimaste ferite.

La presidenza ucraina ha riferito che sono tre le persone morte nell’attacco russo a Kiev.

“Il cadavere di una donna è stato recuperato sotto le macerie di un edificio nel quartiere di Shevchenkiv” e “un’altra persona è sotto la macerie”, riferisce il primo cittadino aggiungendo che “proseguono le operazioni di soccorso” e che “tre persone (ferite, ndr) sono state trasportate in ospedale”. 

Le esplosioni udite all’alba di oggi a Kiev sono state provocate “da un attacco di droni kamikaze” e sono avvenute nel quartiere di Shevchenkiv, nel centro della capitale ucraina, riferisce Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelenzky.

“I russi pensano che questo (attacco, ndr) li aiuterà, ma in realtà dimostra la loro disperazione”, aggiunge Yermak. 

“Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati e sul posto sono già arrivati i soccorritori”, ha scritto su Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.

 “Altre due esplosioni nel quartiere di Shevchenkiv. Restate nei rifugi!”, afferma il primo cittadino della capitale ucraina rivolgendosi agli abitanti.

Per il momento non sono state segnalati feriti nè vittime. Le esplosioni, riferiscono alcuni giornalisti del Guardian presenti nella capitale ucraina, sono state almeno nove.

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