“Un altro tragico naufragio è accaduto alcuni giorni fa nel Mediterraneo: 41 persone hanno perso la vita. Ho pregato per loro. E con dolore e vergogna dobbiamo dire che dall’inizio dell’anno già quasi 2.000 uomini, donne e bambini sono morti in questo mare cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta nella nostra umanità”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus.

“Incoraggio gli sforzi politici e diplomatici che cercano di sanarla in uno spirito di solidarietà e di fratellanza”, ha aggiunto il Pontefice. “Come pure l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrono i migranti”,

Il Pontefice ha chiesto poi di unirsi “in preghiera ai nostri fratelli del Camerun affinchè per intercessione della Vergine, Dio sostenga la speranza del popolo che soffre da anni e apra vie di dialogo per giungere alla concordia e alla pace”. Domani avrà luogo un pellegrinaggio “per chiedere la pace nel Paese ancora afflitto dalla violenza e dalla guerra”.

E così pure, ha detto Francesco, “preghiamo per la martoriata Ucraina, soffre tanto questa guerra”, e per “le vittime degli incendi che hanno devastato l’isola di Maui, nelle Hawaii”.