La conferma del taglio del cuneo fiscale e la lotta agli sprechi, con la massima attenzione nell’uso delle risorse, il cui ammontare verrà chiarito nel dettaglio il 27 settembre con la nota di aggiornamento al Def. Nel primo Cdm al rientro dopo la pausa estiva, la premier Giorgia Meloni traccia la linea con i ministri in vista della prossima legge di bilancio.

Il cantiere della manovra è già partito, i tecnici sono al lavoro per reperire le coperture necessarie, si ipotizza una finanziaria da circa 30 miliardi di euro, ma le risorse appaiono limitate e inevitabilmente il governo sarà chiamato a operare delle scelte. Molto dipenderà, come sottolinea il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, da come si concluderà la trattativa in corso a Bruxelles sul rinnovo del patto di stabilità.

Il titolare del Mef valuta come “la più probabile” l’ipotesi che entro fine anno non si arrivi alle nuove regole condivise. Nel frattempo Giorgetti non chiude all’ipotesi di dismettere alcune partecipazioni statali ritenute non più strategiche per trovare delle risorse.